Pubblicato la prima volta il 17 Maggio 2018 @ 09:49
Gli ospedali cittadini che confluiscono in quello della Misericordia sono: quello di San Francesco, quello degli Scoriati (o dei Battuti), quelli di San Giacomo, quello di Santa Maria in Acumine, quello di San Bartolomeo, quello di Sant’Antonio, quello di San Giovanni Battista nel Borgo San Genesio, quello di Santa Caterina nel Borgo San Giuliano, quello di Santo Spirito, e quello dei Gozzi.
L’ospedale crebbe in seguito per le molte eredità pervenutegli negli anni tramite i lasciti delle abbienti famiglie riminesi. Restò in funzione fino al XIX secolo, quando si trasferì presso l’ex Collegio dei Padri Gesuiti, oggi sede dei Musei comunali, prendendo il nome di “Ospedale Infermi” o “Ospedale degli Infermi”.
La chiesa, di pertinenza dell’ospedale ed intitolata a Santa Maria della Misericordia, nella prima metà del XVIII secolo venne completamente restaurata nelle forme attuali. Con la riduzione delle parrocchie avvenuta nel 1806 la chiesa divenne sussidiaria di quella di Santa Maria in Corte (Servi), e nel 1809 venne chiusa. Riaperta nel 1814, prese il titolo di Santa Maria ad Nives. La chiesa ospita al giorno d’oggi le sedute del Consiglio Provinciale.
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