“U s’è fat mèl da bas”
“Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “U s’è fat mèl da bas….”
Trad. si è fatto male nelle parti basse. Sempre in senso figurato, riferito a chi ha compiuto un’impresa che non gli...
“E’ ven zó e’ quercin”
"Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico “E’ ven zó e’ quercin”
Trad. viene giù il coperchio: riferito a violento fenomeno atmosferico, quando, insieme alla pioggia, pare venir giù la volta celeste.
Nei modi di...
“La bòta ta le fata ad fóra…”
“Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “La bòta ta le fata ad fóra ma la pózza ta l’è pòrta drènta”
Trad. il rumore l’hai fatto fuori ma la puzza l’hai portata dentro. Vale...
“Tvò savé pió tè che ne dutór?”
“Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “Tvò savé pió tè che ne dutór?”
Trad. ne vuoi sapere più del medico? È il commento nei confronti dei saccentoni che cercano sempre di contraddirci; detto...
“E’ racounta tót i pil clà… me…”
"Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “E’ racounta tót i pil clà….me…”
Trad. riferisce ad uno ad uno anche dei peli che ha nel… ovvero non sa tenere la bocca chiusa.
“L’ha una lengua per sèt putèni”
"Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “L’ha una lengua per sèt putèni”
Trad. quella è pettegola come sette prostitute messe assieme. Probabilmente nasce all’epoca dei bordelli, quando le “signorine” passavano molto tempo insieme......
“L’è pass ad fanteria”
"Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “L’è pass ad fanteria”
Trad. letterale “è passato alla fanteria”: sta ad indicare qualcosa di logoro, da buttare.. un modo di dire che risale al momento in...
“Ut sta mej c’un vistid nov”
“Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “Ut sta mej c’un vistid nov”
Trad. ti sta bene, meglio di un vestito nuovo… riferito a chi ha tentato di fare il furbo o l’arrogante con...
“U ma ciàp al furmìghi mi pid”
"Cosa ci hanno lasciato" di Grazia Nardi
Vocabolario domestico: “U ma ciàp al furmìghi mi pid”
Trad. pittoresca espressione per descrivere il formicolio, intorpidimento alle estremità inferiori.