Pubblicato la prima volta il 5 Ottobre 2018 @ 09:46
Una ricetta molto semplice, adatta come antipasto o secondo.
Un tempo molto frequente, soprattutto perché di poco costo, oggi è una delle farciture più richieste e gradite nelle piadinerie della Riviera.
Sprigiona profumi, sbrodola sapori, evoca ricordi…
Ecco la mia ricetta.
Si puliscono i sardoncini, togliendo teste e lische, si aprono a libretto e si lavano velocemente in aceto di vino rosso.
Una volta scolati e asciugati, vanno conditi con un filo di olio di oliva, sale e pepe.
Si stendono in una teglia (senza bisogno di metterli in fila) e si passano nel forno già caldo. Cinque-dieci minuti al massimo.
Nel frattempo si prepara un’insalata con radicchio, scarola e cipolla fresca tagliata sottile.
Tolti dal forno i sardoncini, si uniscono all’insalata, aggiungendo un buon aceto rosso.
Il caldo del pesce abbraccia la verdura fresca: il risultato è un piatto tiepido che sprigiona profumi da acquolina in bocca…
Se poi si mangiano in mezzo a una bella piada riminese calda piegata a metà… hmmmm!
Buon appetito!
In dialetto si dice…
Sardòn
Ittiol. acciuga, alice (Engraulis encrasicolus).
Della famiglia degli engraulidi, vive in branchi. Raggiunge la lunghezza di 18-20 cm., ha il corpo slanciato ed è di colore verde-azzurro sul dorso ed argenteo sul ventre. Questo pesce turchino è fra i più comuni, e a buon mercato, dell’Adriatico, ed è nato per morire… arrostito sui carboni. Ma lo si prepara anche per la conservazione sotto sale. La stagione migliore è da gennaio a marzo.
Gianni Quondamatteo (Dizionario Romagnolo Ragionato)
Maria Cristina Muccioli
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