Il ritorno di Giulio Cesare

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Pubblicato la prima volta il 10 Gennaio 2020 @ 11:44

La statua di Cesare tor­nerà in città”, “Una copia per Giulio“, “Torna l’imbarazzante Cesare“, “Il doppio di Cesare“; e poi ancora: “Fervono i lavori per fondere una copia della statua“. Questi ed altri i titoli che la stampa riminese, Il Carlino e il Corriere di Rimini, ha dedicato nel solo mese di otto­bre al rientro del simulacro di Giulio Cesare dentro le mura romane della città, un ‘ operazione promossa dal Rotary Club Rimini e spon­sorizzata dal la Cassa Rurale di San Gaudenzo. C’è molto interesse, ma anche incredulità, sorpresa, persino ironia. A molti rimine i non sembra vero che dopo decenni di tentativi finalmente il condottie­ro romano si insedierà nella piazza, quella che un tempo si chiamava col suo nome: Giulio Cesare.

Le “grandi manovre” – così i giornali hanno chiamato i lavori che attualmente si svolgo­no nella caserma di via Flamnia sul bronzo “originale” – per la costruzione di un calco di gesso che servirà per realizzare il dupli­cato della statua, sono a buon punto. Gli operai della Fonderia artistica Val di Savio di Borello di Cesena, che hanno in appalto i lavori, sono all’ opera dal 21 agosto.

L’architetto Foschi, direttore del Museo, ha ricevuto l’incarico dal sindaco Chicchi di predisporre il basamento ricuperando il vecchio “dado” del 1933 con le sue scritte d’epoca: il marmo attualmente si trova ada­giato ai piedi dell’Arco d’Augusto. Ancora incerto il luogo dove sarà posizionata la sta­tua. Il più gettonato è quello a ridosso della banca tra l’inizio del corso d’Augusto e l’edicola, un posto ‘dominante” e ben visibile anche dall’Arco. Qualcuno suggerisce l’area del mercatino dei fiori, a lato del tempietto di Sant’Antonio; in questo caso però bisognerebbe postare la storica “colonni­na” con complicazioni di ordine “affettivo” non indifferenti.

Il collocamento del bron­zo, ovunque lo si faccia, sarà provvisorio, dato che quello definitivo si avrà solo fra due anni dopo che la piazza Tre Martiri si sarà abbellita con un nuovo arredo urbano. Intanto è stata fissata la data dell’inaugura­zione: avverrà il 15 marzo 1996. In occa­sione della cerimonia il Rotary, in collabo­razione con il Municipio, ha predisposto una serie di incontri sulla figura di Giulio Cesare e naturalmente sul suo soggiorno riminese; emetterà anche una cartolina ricordo che sarà obliterata da uno speciale annullo postale.

Mixer
Ariminum
N.8 Settembre/Ottobre 1995

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